Planet of Diversity ODV lancia un appello per creare in tutta Italia centri inclusivi accessibili a tutti
⸻
🌱 Un grido silenzioso: le famiglie che non ce la fanno più
In Italia e in tutta Europa, cresce in modo esponenziale il numero di bambini che mostrano segnali di disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), ritardi del linguaggio, difficoltà di coordinazione motoria o psicomotoria.
Eppure, sempre più famiglie si ritrovano sole, in attesa o disperate, davanti a un sistema pubblico sovraccarico, con liste d’attesa di mesi o anni, e servizi insufficienti a garantire diagnosi e trattamenti tempestivi.
Molti genitori lo raccontano così:
“Ci siamo accorti che nostro figlio aveva difficoltà a parlare, ma la prima visita logopedica disponibile era dopo 9 mesi. Nel frattempo, è rimasto indietro a scuola e ha perso fiducia in sé stesso.”
⸻
📊 I numeri di una crisi in crescita
Le ricerche più recenti mostrano una tendenza chiara e preoccupante:
•In Germania, circa il 6,1% dei bambini e adolescenti riceve servizi di logopedia ogni anno.
•In Francia, quasi il 10% dei minori ha beneficiato di terapia del linguaggio nel 2019.
•Si stima che 5,8 milioni di bambini e adolescenti in Europa abbiano un Disturbo del Linguaggio Evolutivo (DLD), una condizione che compromette linguaggio, apprendimento e sviluppo relazionale.
•Nel Regno Unito, oltre 75.000 bambini risultano in lista d’attesa per logopedia, con mesi di ritardo rispetto ai tempi di sviluppo consigliati.
•In Belgio, mentre la domanda cresce, gli iscritti ai corsi di logopedia sono diminuiti del 19-20% negli ultimi dieci anni, creando un vuoto di professionisti nel prossimo futuro.
Sul fronte della psicomotricità, le evidenze europee segnalano che:
•Circa il 40% dei bambini del Sud Europa presenta competenze motorie inferiori alla media.
•Gli interventi di psicomotricità precoce (3-10 anni) si sono dimostrati altamente efficaci per migliorare abilità motorie, emotive e relazionali, prevenendo disturbi evolutivi più gravi.
⸻
🇮🇹 In Italia: liste d’attesa e servizi in tilt
Nel nostro Paese la situazione è critica:
•Le ASL e i centri di neuropsichiatria infantile sono sovraccarichi, con tempi medi di 8-12 mesi per ottenere una valutazione logopedica o psicomotoria.
•In molte Regioni del Sud mancano centri pubblici specializzati; le famiglie devono spostarsi anche di decine di chilometri.
•Le sedute private costano in media tra 40 e 70 euro ciascuna, un lusso per molte famiglie.
•I logopedisti e psicomotricisti denunciano carichi di lavoro insostenibili e contratti precari.
La Commissione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità ha già richiamato l’Italia per la “mancanza di sostegno economico e sociale adeguato alle famiglie con figli disabili o con bisogni speciali”, definendo questa carenza una violazione dei diritti umani fondamentali.
⸻
🇪🇺 Anche l’Europa è in affanno
Le politiche europee riconoscono il problema, ma l’applicazione è lenta:
•La Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 chiede servizi precoci e accessibili, ma l’attuazione è disomogenea.
•La European Child Guarantee (Raccomandazione UE 2021/1004) impone agli Stati membri di garantire accesso gratuito e tempestivo a logopedia e psicomotricità per i bambini vulnerabili, ma in molti paesi i fondi non bastano.
•L’European Agency for Special Needs and Inclusive Education ribadisce la necessità di integrare scuola, sanità e sociale per un approccio inclusivo e coordinato.
In sintesi: l’Europa sa, ma non agisce abbastanza in fretta.
⸻
💬 Le voci delle famiglie
“Mio figlio ha cinque anni, non parla ancora bene, ma ci hanno detto di aspettare la visita tra sette mesi. Intanto il tempo passa.”
“Abbiamo scoperto che aveva un disturbo del linguaggio, ma le sedute pubbliche erano solo due al mese. Abbiamo dovuto pagarne altre dieci privatamente.”
Ogni testimonianza è una ferita collettiva. Dietro ogni bambino c’è una famiglia che combatte, spesso in silenzio, per difendere il diritto più semplice: quello di poter crescere con dignità.
⸻
💔 Cosa accade se non si interviene in tempo
Quando i disturbi del linguaggio o della motricità non vengono trattati precocemente, le conseguenze sono gravi:
•difficoltà di lettura e scrittura;
•bassa autostima e isolamento;
•problemi relazionali e scolastici;
•rischio di aggravamento fino a vere e proprie disabilità cognitive o sociali.
Gli studi mostrano che intervenire entro i 6 anni riduce del 70% il rischio di evoluzione patologica dei disturbi comunicativi o motori.
⸻
🌈 La risposta di Planet of Diversity ODV
Planet of Diversity ODV non resta a guardare.
L’associazione si propone di creare in tutta Italia grandi strutture inclusive, veri e propri poli di crescita e benessere, dove ogni bambino possa ricevere:
•corsi di logopedia e psicomotricità a costi simbolici o del tutto irrisori;
•supporto psicologico familiare;
•spazi di gioco e laboratori educativi integrati ai “Creativity Labs”;
•formazione per genitori ed educatori su come riconoscere i segnali precoci di difficoltà e stimolare il linguaggio e la coordinazione.
Per realizzare questo sogno concreto, Planet of Diversity intende accedere ai fondi europei e statali dedicati al welfare inclusivo e lanciare campagne di raccolta fondi su scala nazionale, affinché ogni famiglia — anche la più fragile — possa avere accesso a cure di qualità senza indebitarsi o rinunciare.
“Il diritto alla parola, al movimento e alla relazione non deve mai dipendere dal reddito di una famiglia.
Ogni bambino ha diritto a crescere, comunicare, giocare ed essere compreso.”
— Planet of Diversity ODV
⸻
✋ Un appello finale
Planet of Diversity invita istituzioni, fondazioni, scuole, medici e cittadini a unirsi a questa causa.
L’inclusione non è solo un principio: è un’azione quotidiana.
💌 Partecipa, dona, diffondi.
Ogni contributo aiuta a costruire un’Italia in cui nessun bambino venga lasciato indietro.
📞 WhatsApp: +39 0823 144 5533
📧 info@planetofdiversity.it
© 2025 PLANET OF DIVERSITY OdV - Codice Fiscale: 04817910617 - Partita IVA: 04817910617. Tutti i diritti riservati. Il marchio PLANET OF DIVERSITY è registrato e protetto dalle leggi internazionali sul copyright. La riproduzione dei contenuti pubblicati nel portale, distribuzione o utilizzo non autorizzato, in qualsiasi forma e modalità, è vietata. Su alcuni progetti presentati in questo sito potrebbero essere pendenti domande di brevetto. Ogni violazione viene perseguita a norma di legge.